Imu salata sugli immobili fieristici

Gli immobili fieristici, storicamente esentati, sono stati ultimamente accatastati in categoria D8, per cui devono pagare l’Imu come i centri commerciali che lavorano tutto l’anno. I problemi giuridici ed economici e le prospettive di mercato sono stati al centro di un convegno organizzato a Roma dall’associazione di settore. Il punto centrale della discussione è stato il fatto che gli immobili fieristici erano accatastati alla categoria E (E9 ed E4) in funzione delle attività ospitate. L’Agenzia delle Entrate ha cambiato l’accatastamento classificando i quartieri fieristici in D8, con pagamento quindi di Imu elevata (anche due milioni l’anno), anche se l’utilizzo degli spazi espositivi si riduce nel corso dell’anno al 10 per cento. Altra incertezza deriva dall’abolizione delle Province e dalla riduzione delle Camere di Commercio da 105 a 60, presenti nell’azionariato di 28 quartieri fieristici. C’è infine il nodo del decreto attuativo della riforma Madia che mira ad omologare l’attività degli enti fieristici a quella di società a partecipazione pubblica. Una serie di ostacoli al pur positivo trend di visitatori delle fiere. Nel 2016 le manifestazioni programmate sono 946, di cui quasi 200 internazionali con il tessile che continua a dominare la scena.

portiercassa_portieri PORTIERCASSA RIMBORSA LA MALATTIA DEL PORTIERE E OFFRE

  • Rimborso Spese Mediche
  • Contributo per Coniuge e/o Figlio diversamente abile
  • Contributo Iscrizione1° Anno Università
  • Contributo Conseguimento Diploma Scuola Media Superiore
  • Contributo decesso del portiere
  • Contributo Nascita Figlio

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